Gruppo Vicenzi celebra 120 anni con il Premio Matilde Vicenzi
Venerdì 26 settembre al Teatro Nuovo la consegna del primo riconoscimento, il Premio Matilde Vicenzi alla Cultura
Quattro donne, quattro storie straordinarie legate dal coraggio di fare la differenza: in occasione dei suoi 120 anni, il Gruppo Vicenzi rende omaggio alla sua fondatrice con il premio “Premio Matilde Vicenzi – Donne semplicemente straordinarie”.
“È con profondo orgoglio che, quest’anno, il Gruppo Vicenzi celebra 120 anni di tradizione e visione imprenditoriale – commenta Giuliana Vicenzi, Presidente del Gruppo Vicenzi -. Una storia di famiglia che desideriamo condividere con la città di Verona attraverso l’istituzione di un Premio dedicato a figure femminili contemporanee, le “moderne Matilde”, che con coraggio, competenza e dedizione contribuiscono in modo significativo alla crescita della società. Questo riconoscimento nasce da una precisa visione valoriale, di famiglia e di impresa, che diventa un progetto culturale ampio e articolato: l’obiettivo è coinvolgere realtà diverse, dal mondo scientifico a quello imprenditoriale, dal settore sociale a quello culturale, rafforzando il legame tra il Gruppo Vicenzi e la comunità veronese. Al centro del Premio Matilde Vicenzi, donne straordinarie nella loro normalità, che attraverso i propri percorsi professionali e umani hanno generato valore, sostenuto il tessuto sociale e contribuito alla costruzione di reti virtuose”.
Il Premio Matilde Vicenzi nasce con l’intento di dare visibilità a figure femminili che, con passione, competenza e determinazione, si sono distinte in diversi ambiti professionali. Donne che, ogni giorno, costruiscono relazioni e generano futuro attraverso il loro impegno silenzioso ma significativo per la comunità. A essere consegnato non sarà un semplice riconoscimento simbolico, bensì una vera e propria opera d’arte firmata dal maestro Alessandro Mutto, scultore veronese noto per il monumentale Abbraccio, che ha accolto Papa Francesco sul sagrato della Basilica di San Zeno. Mani laboriose, passione e un forte legame simbolico con la città di Verona si intrecciano così in una opera-premio unica nel suo genere. Attraverso il Premio Matilde Vicenzi, si rinnova il profondo legame con la città di Verona, in una festa di comunità che diventa celebrazione condivisa per 120 anni di storia, passione e cultura.
Il primo dei quattro premi è dedicato ad una donna che si è distinta in ambito culturale: si tratta di Daniela Brunelli, una donna che ha dedicato la sua vita alla promozione della cultura all’interno delle istituzioni e al servizio della comunità.
- È la prima donna presidente della Società Letteraria di Verona.
- È Direttrice della Biblioteca Centrale Arturo Frinzi e Coordinatrice del Sistema Bibliotecario di Ateneo dell’Università di Verona.
- È ideatrice della rassegna Libri e Rose, che ha portato nella nostra città alcune tra le voci più importanti della narrativa italiana e internazionale.
- E dal 2022, è anche Presidente del Conservatorio Dall’Abaco.
Una donna che, con il suo lavoro quotidiano, ci ricorda che ogni gesto ha un valore, ogni parola una responsabilità, e ogni passione – se condivisa – può davvero cambiare la comunità.